00 31/08/2007 13:11


Seguendo i solchi di risa antiche sul viso
tra gli occhi di bosco e le guance di pesca
la mano soffermo allungo sul labbro

insegnami lo spasmo d’ogni tuo muscolo
d’avida voglia ti stringo sul petto
insegnami il ritmo del tuo respiro

che d’aria non possa più privarmi la noia.





(la Musa è soggetta a pazzia...scusate questa invasione di campo...riuscirò a fermare il fiume che riverso sui fogli)