la casa del treno

binari silenziosi
di pensieri
e scorre* il treno
senza più risa
senza più suoni e canti
nei vagoni

e se prendessi l'aereo? Sarebbe meglio, perché avresti meno tempo per avvertire il silenzio. Scherzo, Ade, perché di fronte a questa immagine, per quanto bellissima, mi sono sentito avvolgere dalla malinconia. Un abbraccio.

io, la capovolgerei, a piramide rovesciata, qsta tua.

non ho il concetto bene in mente visiva di un piramide rovesciata, ma la tua le somiglia.

insomma dopo te la riformulo in veste diplomatica, ma a suono la saprei capovolgere anche adesso.

oh, ma che fine hai fatto?

ti abbraccio forte forte a te e ai tuoi Cari.

Walter.

Buon Anno!

di ritorno...
e con la speranza di non allontanarmi più così tanto.
Vi abbraccio tutti...
e tu, WALTER, fa' pure quello che più t'ispira con i miei versi.
So, per certo, che ne verrà fuori una perla di quelle tue, rare.

Intense immagini, brevi, ma rimane l'eco dei loro richiami.
Un abbraccio



Ignazio