LANCE HENSON
poeta cheyenne
attivista per la difesa dei popoli nativi americani
una luna torbida sovrasta i campi della slovacchia
la notte gelida
i campi di granturco spogli della ricchezza di un'estate passata
brillano come i fiori che portano pensieri
ascolto il vento
con la sua voce di pioggia e i suoi occhi di doloroso ricordo
qui nel sottosuolo di questa terra sconosciuta
i capelli di un'altra epoca crescono senza sosta
e lì sognai una piuma nella neve
e una giovane donna che alzava le mani davanti a una bomba
quattro cigni attraversano la strada
in direzione di Bratislava
e in terra cheyenne è primavera
il suono famigliare della guerra riprende tra il mormorio delle
acque
la scorsa notte in una strada deserta a pressov
cercai la tua dolce voce
e trovai un vento freddo che aprì la sua porta
e un telefono rotto...
“sono qui
da dove il vento freddo arriva
dove il vento freddo va
dove il sole sorge
dove il sole tramonta
poteri dello spirito ascoltatemi
io sono un essere umano
io sono un essere umano”
“na shi neh
no tum
num haisto
ish i tsis iss i ni is
ish i tsis a kit a es
maiyun asts
nah tsistsistas
nah tsistsistas”
lance henson