00 17/06/2006 10:50

E non ci sarà tempo, nostro schiavo
imbizzarrito ma fermo al nostro volere,
non ci sarà notte che culli la noia
tra un giorno di buio e un giorno di gioia,
passati come i fiori d’ipomea
quando l’alba ne svela l’odore
in un purpureo cadere di corolle,
passati come acqua sotto i ponti
cavando le rocce
stagnando tra ricordi di luce,
tempo al tempo
un tempo si diceva che
il tempo guarisce le ferite,
è tempo che il tempo
lasci ogni piaga distendersi al sole
come lucertola privata della coda
in attesa che ricresca,
mutilati
d’amore.