00 06/11/2005 08:16








Conservare l'aceto nel tino...


conservando l'aceto in un tino può accadere che venga infestato da tanti piccoli vermetti trasparenti detti "anguillule". Essi stando sulla superficie del liquido, perche hanno bisogno di ossigeno impediscono il processo di acetificazione. Per risolvere il problema e per toglierli dalla vista (non è un belvedere) basta scaldare l'aceto a 60/ 70 gradi. A questo punto non solo scompariranno tutte le anguillule, ma anche tutti i germi nocivi.


Per schiarire l'aceto...


se un aceto si presenta di colore troppo scuro da sembrare quasi nero , lo si può chiarificare , versando per ogni litro di aceto circa 1/4 di bicchiere (da acqua) di latte molto caldo, agitando la bottiglia e mettendola a riposare per 24 ore.Dopodichè si decanta , ossia si lascia sedimentare sul fondo ciò che rimane del colore e si filtra il liquido ottenuto. L'aceto non perderà sapore, ma avrà acquistato una bella tinta ambrata.



L'aceto è leggerino...



volete un aceto più forte? Bene allora mettetene una bottiglia nel freezer e fatela gelare.Alla superficie gela l'acqua, mentre la soluzione di aceto rimane liquida.Basta quindi eliminare la crosta di ghiaccio per ottenere un aceto non più annacquato e quindi molto forte.



Se l'olio prende cattivo odore...


se l'olio prende odore di muffa o di rancido non buttiamolo via. Basta farlo scaldare in padella, a fiamma bassa insieme a una fetta di pane , mezza cipolla, qualche foglia di salvia e alloro. Appena il pane apparirà ben cotto si lascia raffreddare l'olio , togliamo pane, cipolla e foglie e adoperiamo il condimento che ormai ha perso ogni odore sgradevole.



Lo strutto di maiale è irrancidito?



Non dovrebbe mai irrancidire uno strutto di maiale fatto a regola d'arte. Se dovesse accadere farlo sciogliere su una fiamma moderata insieme a un pezzo di pane e due foglie di alloro. Il pane toglie il sapore di rancido, l'alloro cede il suo aroma.


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