Mi sono chiesto più volte il perchè di questo amore, verso i Nativi americani, non furono l'unico Popolo oppresso e deportato, non furono l'unico popolo privato delle proprie tradizioni e dei propri sogni.
Amore? forse no,l'amore è un sentmento troppo puro per poter essere assaporato nella sua completezza, provo quindi con un sentimento decisamente più umano.... invidia?
si, forse è questa la chiave di lettura.....
Invidio profondamente i Nativi perchè sono sempre stati, dal momento della loro nascita ciò che io ho sempre desiderato essere in tutto l'arco della mia vita.
Parte della natura e parte di Dio, senza alcun sforzo.
Loro aprivano gli occhi al mattino ed erano vento, terra, fuoco, aria, acqua..... io a malapena riesco ad essere un semplice uomo stressato
Pochi comunque li ricordano poichè il loro ricordo è ingombrante...
Per conoscerli pienamente bisogna capirli e per capirli bisogna abbandonarsi e cercare di entrare in sintonia con ciò che abbiamo intorno.
E' un'impresa ardua, estremamente complessa.
Proviamo a raccogliere una manciata di terra con le nostre mani.
Se sfegandola tra i palmi non penseremo..... "mi sto sporcando" ma sapremo sentire l'energia al solo tatto, se portando le mani alle labbra riusciremo a sentire il forte profumo della vita, se aprendo gli occhi davanti al sole non ci sarà semplicemente un uomo con la terra tra le mani ma un energia che cerca il contatto con la più grande delle energie, quella della vita ... allora saremo un tutt'uno con ciò che ci circonda.
Non conta più il tempo, ma la sensazione di apparenere ad un grande disegno, la sensazione di appartenere a tutto ciò che esiste da prima di noi e che non finirà mai, la sensazione di essere parte di tutto, parte dell'universo.
Potremo chiudere gli occhi perchè in quel momento non ci dovremo appoggiare ad un senso forte ed ingannevole come la vista, sentiremo, con le nostre anime e saremo pronti per fare entrare dentro di noi la forza dell'universo.
Questa era la grande forza ed il grande segreto di coloro che camminaro sulle immense praterie americane, coloro che sapevano riconoscere il proprio destino nel movimento di un onda o nel fremito del vento.
Per pochi attimi saremo proprio come i NAtivi che stiamo ricordando qui, Cavallo Pazzo, Toro Seduto e tutti coloro che sono parte del vento.
Parto con i ricordi, una fotografia ed breve ricordo di color che furono i padroni della terra ma ebbero un'anima talmente pura da non poter trattenere un piccolo briciolo d'universo....