"Niente è mai veramente perduto,
o può essere perduto,
nessuna nascita, forma, identità,
nessun oggetto del mondo.
nessuna vita,
nessuna forza,
nessuna cosa visibile;
l'apparenza non deve ostacolare,
né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo
e lo Spazio,
vasti i campi della Natura.
Il corpo, lento, freddo, vecchio
cenere e brace
dei fuochi di un tempo.
La luce velata degli occhi
tornerà a splendere
al momento giusto;
il sole
ora basso a occidente
sorge costante
per mattini e meriggi;
alle zolle gelate sempre ritorna
la legge invisibile della primavera,
con l'erba
e i fiori
e i frutti estivi
e il grano."