I primi due quadri sono agghiaccianti... se non sbaglio il primo, quello in bianco e nero, si chiama "Il Sabba delle Streghe" e rappresenta, appunto, la scena di un sabba, ovvero di una sorta di parodia rituale della Messa cristiana eseguita in onore del diavolo. Quadri simili a questo (come il secondo) sono decisamente più frequenti nell'ultima parte della vita di Goya dove la cecità che cominciava ad affliggerlo lo spinse ad adottare una concezione del mondo cupa e ostile e a dipingere utilizzando prevalentemente sfumature di colori freddi. Un maestro.