Toro seduto, o meglio Tatanka Yotanka è stato uno dei più grandi capi indiani.
A differenza di Tashunka Huitko (cavallo Pazzo), non lo si può considerare un grande guerriero, bensì un grande uomo medicina.
Durante la celebre battaglia del Little Big horn, mentre i guerrieri indiani riposavano Toro seduto si è spostato su una piccola altura, qui, sacrificando la sua carne ha avuto una visione.
Un grande esercito sarebbe stato spazzato via.
Il giorno successivo Custer attaccò l'accampamento, commettendo il madornale errore di dividere il 7° cavalleggeri in tre parti..... fu un massacro
Il coraggio e la miglior organizzazione strategica dei Nativi ebbe la meglio sull'esercito Americano.
La vittoria fu totale e rappresentò però la fine del sogno Sioux.
Questa disfatta permise l'inserimento di leggi razziali ben più dure, portò a massacri inimmaginabili, bambini passati alla baionetta, donne stuprate e villaggi colpiti dai cannoni mentre gli uomini erano sulle tracce dei bisonti.
La fine la sappiamo tutti, il popolo libero finì chiuso dentro riserve, utilizzato per le foto dei turisti o per qualche film di hollywood.
Fu una sconfitta?
No, personalmente ho un credo, non è importante quanto si vive ma il come si vive.
Il popolo indiano è ancora oggi libero, chiuso in una gabbia ma libero, grazie ad una dignità, ad un orgoglio che noi occidentali non potremo mai comprendere ed avere.
Toro Seduto oggi si siede ancora su quella collina ed ancora oggi assiste alla disfatta dei bianchi.
Non c'è più un gruppo di coraggiosi Nativi a metterci davanti alla nostra sconfitta, ma la nostra squallida società priva i valori e del senso della vita.
Questo nemico è assai più forte e temibile dei Lakota Sioux.