Scritto da: AnamVera 31/08/2005 13.45 NUVOLA AZZURRA Irochese Una poesia si specchia in una pietra di turchese e li si ferma per un attimo. Poi ricomincia a vagare, per dare vita forse ai colori di un disegno ricamato su una coperta. I giunchi, raccolti li vicino, vengono intrecciati da abili dita e diventano un cesto: la sua forma ricorda la volta del cielo. Un pezzo di legno è lavorato: da lui si ricaverà un'opera che dimostrerà quale armonia ci sia fra legno e intagliatore. Il cervo percorre il suo sentiero e l'aquila plana a grandi cerchi nel cielo. Il salmone, nel tumultuoso torrente, incontra l'orso che lo aspetta sulla riva. I bambini danzano. E l'artista afferra al volo tutto ciò e la forza artistica della rappresentazione guida le sue dita. I lupi stanno mangiando un vecchio cervo dividendosi le carni dell'animale. Una giovane foca saltella sul ghiaccio. Un anziano morente sta canticchiando sottovoce un canto di guerra. Questo è il cerchio, e gira senza inizio e senza fine. E l'artigiano guarda la sua opera. E' lì seduto in equilibrio fra la fine del mondo e il suo inizio. [Modificato da AnamVera 31/08/2005 14.17]
[Modificato da AnamVera 31/08/2005 14.17]