00 18/01/2005 22:59
Visto solo recentemente. Non sto a discutere sui meriti artistici dell'opera, dalla regia al cast, non mi interessa; sono stato colpito dalla drammaticità della storia ed ogni fotogramma era un pugno nello stomaco. Lo confesso: mi sono sentito malissimo e vergognato di essere uomo; per questo non avevo mai osato vederlo e lo scansavo come fosse la peste. Avevo già visto l'orrore della Shoah in diversi documentari, ma qui è stato qualcosa di diverso, perchè la vedevo compiersi: persone inermi freddate con un colpo alla testa, col sangue che si mescola con la neve...il ghetto rastrellato dai nazisti, con i bambini che cercano scampo...il direttore del campo di lavoro che si divertiva a sparare su chiunque, come fossero pupazzi...gli ebrei trattati come fossero bestie da macello...un povero diavolo assassinato solo perchè non aveva un braccio e quindi "inutile"...i campi di sterminio e l'arrivo dei treni...Soprattutto l'impatto visivo è stato fortissimo. Mi sono chiesto: "Dio...ma dov'eri?"....ma forse era lì con loro.

Oh tu, casa mia
da te m'han portato via
e condotto dove il debole muore
dove si muore senza speranza alcuna


(dal quaderno di un ignoto bambino cecoslovacco, deportato e ucciso dai nazisti a Terèzin)

La Demenza si scatenò, la Libertà
fece un tuffo di testa,
e l'Umanità venne presa a calci


(Charlie Chaplin)