00 18/09/2005 16:15
Ammutolita, ora


Ammutolita, ora

Nel cuore ho chiara
la tua voce sconosciuta
colma di parole fertili
mentre bevevi
inverni e primavere
nei riflessi di un verso

dal sogno al sonno
privo di rumore
ogni tuo passo
e l’ombra del sudario
di verità tessuto
come un candido bacio

ammutolita ora
tendo l’orecchio all’addio
mentre respiro
da dita gentili
il tuo arrivederci
…dolce amico.

Lucia


18/09/05


Intrecciamo una corona
C’è chi ha viole di tuono
io soltanto un filo d’erba
pieno del linguaggio silenzioso
che qui fa lampeggiare l’aria.

Da “Enigmi roventi” di Nelly Sachs