WU WEI : niente stress, niente lotte

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danzandosottolaluna
00sabato 11 settembre 2004 08:11
La Mente Intelligente non è responsabile se le cose funzionano.
È la mente che vede quello che ha davanti, e segue la natura delle cose.

Quando lavori con Wu Wei allora metti il cuneo rotondo nel buco rotondo e il cuneo quadrato nel buco quadrato.
Niente stress, niente lotte.
Il Desiderio Egoistico cerca di forzare il cuneo rotondo nel buco quadrato e il cuneo quadrato nel buco rotondo. L'Astuzia cerca di immaginare vie più furbe per incastrare i cunei là dove non c'entrano.
La Conoscenza cerca di capire perché i cunei rotondi entrano nei buchi rotondi e non in quelli quadrati.

Wu Wei non prova.
Non pensa alla questione.
Agisce soltanto.
E quando agisce sembra che non faccia praticamente nulla.
Ma le Cose Vengono Fatte.

Benjamin Hoff



***

Wu Wei :l'espress
ione cinese viene letteralmente tradotta, e falsamente interpretata, con "non-agire";
ma wu wei non corrisponde ad una sorta di invito alla passività, propone piuttosto una costante attenzione al mondo circostante onde evitare interferenze con il suo inesauribile intrecciarsi di rapporti.
Un'attenzione che esige la massima lucidità mentale, senza regole fisse e categorie immodificabili, stabilite secondo canoni esclusivamente umani, che ostacolino il fluire spontaneo degli eventi naturali.
Bisogna quindi scartare un'interpretazione meramente passiva dell'agire; va interpretata piuttosto come accettazione delle trasformazioni della natura da cui si trae la metafora
dell' acqua come l'immagine perfetta della forza della debolezza.

«La somma benevolenza è come l'acqua.
La benevolenza dell'acqua è
di recare beneficio a tutte le cose senza contesa.
Sta nei posti che l'uomo disprezza.
Perciò è così vicina al Tao...»


L' acqua si adatta a scorrere ovunque, anche nei luoghi più bassi che solitamente gli uomini disdegnano;
infatti viene associata al Tao che si trova in tutte le cose, e come lui agisce senza recare conflitti perché umile e arrendevole:

«La cosa più sottomessa al mondo
può sopraffare la più dura al mondo,
quel che non ha sostanza
penetra in quel che non ha fessure


L'arrendevolezza, jang, è dunque la qualità, propria dell'acqua.
Non si tratta però di subire con inerzia, ma piuttosto di rispettare gli eventi senza aggredirli e di conseguenza senza arrecare squilibri.

Il "dimenticare" o il "purificare la mente" , renderla limpida come uno specchio, sono il solo mezzo attraverso cui si possa realizzare il wu wei, e così conformare se stessi alla spontaneità del Tao, evitando di stabilire distinzioni assolute e regole artificiose che fanno perdere di vista l'Unità del cosmo e la sua fitta rete di correlazioni, le quali, se rispettate, non possono non fare agire l'uomo nel modo migliore.

Kuan-yin diceva:



«..."Non fermarti in posizioni fisse:
le cose come prendono forma si manifestano.
In moto sii come l'acqua,
in quiete sii come uno specchio,
rispondi come un'eco"...»




(da "Il wu wei taoista" di Roberta Bozza)
fairy67
00mercoledì 22 settembre 2004 01:51

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Grazie MamyLalla
Letture interessanti che amo particolarmente[SM=x515629]
[SM=x515629]


THEBEACH45
00domenica 3 ottobre 2004 09:32


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