ROCKY
TRAMA
Rocky Balboa è un pugile italoamericano che combatte per pochi dollari nei ring di periferia della sua città, Philadelphia. Non si può dire che Rocky sia un esempio di sportivo da seguire: fuma, beve, lavora come scagnozzo di un certo Gazzo (più precisamente è l'addetto a spezzare i pollici ai debitori in ritardo nei pagamenti). Ha come amici le due tartarughine Tarta e Ruga ed il pesciolino Moby Dick. Inoltre pare pure sfigato: Adriana, una ragazza timida, impacciata (e nella prima parte del film sembra anche un po' ritardata) nonostante non abbia certo una fila di uomini a corteggiarla, respinge sempre le proposte di Rocky, che viene pure deriso dal suo allenatore Mickey e dai ragazzetti del quartiere (bellissima è la scena in cui Rocky fa una filippica ad una ragazzina invitandola a non fumare e a non dire parolacce e questa alla fine, quando Balboa già si aspetta i ringraziamenti per la lezione di vita, gli dice: "Ehi Rocky....Vaffanculo rompipalle!!!"). Ma la vita del nostro pugile cambia improvvisamente: Adriana accetta finalmente l'invuto ad uscire per una sera con lui e quindi a mettersi insieme e inoltre Apollo Creed, noto e amato campione mondiale di pugilato dei pesi massimi, ha un irrefrenabile bisogno di tirar pugni. Conclusione: poichè il suo avversario si infortuna e i più quotati in graduatoria sono in vacanza o fuori allenamento, Apollo sceglie di combattere con uno sconosciuto, al quale offrire l'opportunità di diventare campione, con la scusa di festeggiare il bicentenario della Costituzione degli Stati Uniti, terra delle opportunità. La scelta, guarda caso, cade su Balboa, nonostante i manager di Creed non vedano di buon occhio i pugili mancini. Rocky accetta la sfida, convinto di non poter mai uscire vincente dall'incontro: l'unico suo obiettivo è di arrivare al quindicesimo round ancora in piedi. Rappacificatosi con Mickey, inizia ad allenarsi con intensità: sveglia alle quattro di mattina (o di notte, come preferite), colazione veloce a base di cinque uova appena prese dal frigo, rotte, versate all'interno di un bicchiere e bevute a schioppo (senza fermarsi per respirare). L'allenamento si svolge anche nel mattatoio dove lavora Paulie, il fratello un po' fuori di testa di Adriana, e lì Rocky usa le carni appese ai ganci come dei sacchi da boxe. E arriva finalmente il giorno dell'incontro: Apollo, dopo un'entrata trionfale sul ring, martella di pugni Rocky, che incredibilmente riesce con un solo pugno a stendere Apollo al tappeto. Ma è solo un'illusione: Creed inizia a a gonfiare di botte Balboa che, nonostante abbia il volto ormai tumefatto riesce comunque a rispondere ai colpi dell'avversario e quasi a stenderlo di nuovo. Rocky termina in piedi quattordici riprese ed è pronto a giocarsi il tutto per tutto nell'ultima. Ma la campana ferma la furia Balboa. I giudici danno la vittoria a Creed ma a Rocky non sembra importarne più di tanto: la sua unica preoccupazione è Adriaaaaaanaaaa! Bella la scena in cui un commentatore gli si avvicina per intervistarlo: "Vuoi dire agli ascoltatori quali sono i tuoi progetti per il futuro?" "Ma che cosa vuole, non me ne frega niente a me del futuro! Vattene via! Adriaaaaanaaaaaaaaa!!" E il film si conclude con l'abbraccio tra i due (Rocky e Adriana, non Rocky ed il telecronista!).