Poeta der vebbe

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Il Gazebo » Sshhh... » Saggezza - Filosofia - Opinioni - Riflessioni » L'altra faccia dell'Italia: emozioni in vernacolo

ave53

00martedì 8 febbraio 2005 01:37

T'hanno chiamato in tanti modi,
poeta, commediografo,
fine dicitore, caschetto d'oro,
ma dietro l'artista
io ciò letto l'omo.
Un omo schivo e riservato
sulla vita sua...
ma sempre in prima fila
pe' le battaje che riteneva giuste,
ostinato e pur coerente,
che nun ha risparmiato
botte a destra e a sinistra,
a li politici e puro ai cardinali.
Omo der nord,
che amava Roma
e ne conosceva li più piccoli segreti,
scrivenno pure ner dorce
e musicale suo dialetto.
E mò,
lassù tra l'angioli der cielo,
potrà cantà pe' sempre,
l'amore suo
pe' la città eterna!

[SM=x515531]

jajaredda

00martedì 8 febbraio 2005 10:56

Che dolcezza in questa poesia, molto bella e molto vera.

[SM=x515524]

CharlesTrockley

00venerdì 11 febbraio 2005 10:17

E' di una malinconica bellezza! [SM=x515537]

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