Il mercante di Venezia

ricco mercante veneziano Antonio chiede a Shylock, un usuraio ebreo, di prestare tremila ducati al nobile Bassanio affinché questi possa corteggiare la bella Porzia. L'usuraio, da sempre maltrattato dal mercante, fa perà sottoscrivere ad Antonio una bizzarra clausola per cui, in caso di mancata restituzione del denaro, consentirà a Shylock di asportare dal suo corpo una libbra di carne.

Lo devo recuperare, quando l'ho visto mi è sfuggito qualche passaggio.

approvato..

UN'OPERA GRANDIOSA!!!!!!!!

Per quanto riguarda l'opera di Shakespeare niente da dire, anche se il grande bardo ha avuto spesso mano piu' felice.
Per quanto riguarda il film, mi dispiace dirlo, siamo veramente fuori.
Qualche attenuante al regista la posso anche concedere, ma il cast ha fatto veramente del suo peggio. Perfino Iron nel cui dna e' presente una formazione tetrale, in questo cupo film, il cui merito e'la ricerca storica, si impantana in una prova scialba, opaca; oddio non che antonio sia un personaggio esaltante ma dalla sua interpretazione ne emerge una nullita' fastidiosa. Peccato, mi sarei aspettato di piu' da uno che ha fatto parte della compagnia teatrale dell' old vic, il teatro londinese autentico tempio shakespeariano
Pacino e' la seconda volta che prova a cimentarsi con Shakespeare, turbandone a mio giuduizio l'eterno riposo. Nel 1996 aveva massacrato Riccardo III, questa volta va detto i danni sono minori, shilok e' un personaggio che con tutti gli eccessi rancorosi che lo caratterizzano e' piu' nelle corde del protagonista di serpico.
Cio' non toglie che Pacino ( grande attore cinematografico) sta al teatro quanto il sottoscritto, ahime', al canto.......due cani.
Da vedere, per chi ama il teatro, s'intende, e' senza dubbio la versione televisiva con Sergio Fantoni e Gianrico Tedeschi. Credo che sia ancora disponibile nel catalogo videorai.
Il teatro ed il cinema hanno linguaggi, tempi, ritmi ed atmosfere talmente diversi che e' assai difficile poterli concilare, Radford per quanto si sforzi non ne ha la capacita'.