IL LEONE
Lucia, luminosa e lodevole Lucia, ti porgo i miei sinceri e ammirati complimenti per il bel lavoro che ti è certamente costato molto impegno e tantissimo tempo. Io che sono “orgoglioso” di appartenere al segno del Leone, :ceo: mi sono ritrovato in quasi tutto quello che hai scritto (ti sei accorta che sono modesto?).
Non sarei, però, un vero “Leone” se non affermassi,
a maggior appagamento della mia vanagloria, che:
- avrei preferito personaggi come Napoleone Bonaparte, Herbert Marcuse, Dag Hammarskjold, Bill Clinton, Emilio Salgari, Claude Debussy, Henry Ford, Sibilla Aleramo, Cecil B. DEMILLE, ALEXANDER FLEMING, Salvatore Quasimodo, Elio Vittoriani, Primo Levi, Oriana Fallaci, Riccardo Muti, Alexandre Dumas padre, Camillo Cavour, Giosuè Carducci, Antonio Vivaldi, Amedeo Avogadro, Simon Bolivar, Giorgio Vasari, al posto di Massimo Boldi, Gerry Scotti, Madonna, Charlotte Casiraghi, da te indicati (Raoul Bova, lo lascerei perché è quasi bello come me);
- non sono d’accordo sulla “
Filosofia” (
io non c’entro mai) e su “
Un cenno al destino” (
a volte successo ottenuto sfruttando gli altri) per la semplice ragione che sono in contraddizione con “
Etica” (
Coraggio) e “
Qualità” (
fierezza – forza – molto generosi – orgogliosi – leali – di buon core). Chi è, infatti, coraggioso, fiero, generoso e leale, mi dici come fa ad essere, nello steso tempo, “
meschino” e “
sfruttatore”?
(RUGGENTE MARZIA, MI RACCOMANDO SOSTIENI LA NOSTRA CAUSA)
Una
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, una :permano: e un
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Al.