Eri della sua bocca il miele
quando in sadico gioco il tramonto
ci colse lungo pendii, distratti

intrecciai capelli ed edere
facendo promesse di luna
sorella, fratello, lontano rudere, lontana parola

bruciava il cuore, sua dimora
bruciava di rabbia il mio ventre
ad ogni tocco sfuggente

promesse, sussurri lontani
parole sfiorite sotto avvizzite foglie
un giorno di questi, vi guarderò, sola.

[Modificato da Rebecka 29/07/2007 19.50]

oh, la nostra reb, eterea, impalpabile e pulsante di vite e di emozioni..

Quando ci si abbandona ad altre vite, si perde di vista la migliore che abbiamo: i momenti sono solo momenti, le parole solo parole...hanno il valore che noi attribuiamo....ma se a volte questo valore è più alto di quello che meritano d'avere, gli attimi, svaniscono, mordendo rabbia.
Le vite trascorse, appartengono ai personaggi andati...anche quando ritornano con impeto e forza, sublimando in pazzia...le vite trascorse fanno certo storia e sono parte di quello che eravamo...ma Reb, piccola Reb, questo non lo ha ancora imparato sulla propria pelle in modo scottante. Solo quando mi faccio molto male, capisco le cose.....non riesco a fermarmi prima....Ma in fondo, sono pulsante proprio grazie a queste vite che ritornano, che siano o meno una presenza gradevole.
Eterea...sembra la parola che meglio contradistingue il mio essere e vivere le cose, non solo in poesia.

Il mio Flavio, che in poche parole riassume 28 anni di storia....

Ti voglio bene.....

[Modificato da Rebecka 30/07/2007 8.07]

E' stupendo stupore leggervi, ragazzi!

Il potere dei versi
che lega e ci permette di conoscere l'Essenza della persona
è un qualcosa di straordinario

Facciamoci sì del male, viviamo la vita in ogni istante
beviamo la nostalgia, affamati di consapevolezza
che se tutto ciò aiuta a crescere... ben venga!

Vi adoro e ... quanto mi siete mancati!!!

la reb..

marzia, condivido le tue parole al 100%

Vi adoro....

Io pure