Per Sam e Ryio
Con affetto
Vostra Ninfa
Lama nel cuore
Taglio con lama sottile il tuo nome nel cuore.
Mi hai lasciato serpi di dolore strisciante nel petto
che nessun dito puntato alla luna potrà mai levare come spina dai fianchi
dell’anima annegata nel notturno furore acustico di stelle
che piovono a terra come frecce di veleno atavico.
E mi hai toccata dentro nei sepolcri dipinti di colori
antichi e abrasi, slavati e vividi e presenti e fatui.
E tombe di parole assenti per guardare dentro
al passato che non ricordo
che non vedo
che non fermo
nelle pupille dilatate di statico stupore
che assorbono
veloci
in corsa
bolidi di rancore
assurdo
e vuoto
e colpa
che mi dilania le dita,
mi affila le unghie,
inganna i trucchi sporchi del mio dentro
all’arrembaggio di secoli passati
affondati
svaniti.
E ti taglio di nuovo a pezzi.
Ti macello le idee
mi lavo le mani
e
infine
resto
a mirare
sangue che sgorga
fluido
come miele di bosco
e mi ricorda
al mondo
come apparenza visiva
innocuo
scrigno
di esiziale apparire.