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03/07/2005 21:58 | |
Fermate tutti gli orologi,
isolate il telefono,
prevenite l'abbaiare del cane con un osso succoso,
fate tacere i pianoforti e con un rullio smorzato
portate fuori il feretro
e vengano avanti i dolenti.
Che gli aeroplani volteggino lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio
Lui è morto,
stringete nastri crespati al collo bianco dei colombi,
i vigili indossino guanti di cotone nero.
Lui era il mio Nord,
il mio Sud,
il mio Est e Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo domenicale,
il mio mezzodì,
la mezzanotte,
la mia lingua,
il canto;
pensavo che l'amore sarebbe stato eterno:
sbagliavo.
Ora non sono più richieste stelle:
spegnetele tutte;
impacchettate la luna,
smontate il sole;
svuotate l'oceano
e sradicate il bosco;
perchè
... ormai
più nulla
...serve.
W.H.Auden
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29/07/2005 23:28 | |
se non sbaglio è la poesia recitata alla fine del film "4 matrimoni e un funerale" ...
il senso di vuoto che ti tira in faccia è agghiacciante... grazie per avermela ricordata |
| | | OFFLINE | | Post: 17.934 Post: 10 | Età: 60 | Amici | di passaggio | |
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18/08/2005 10:26 | |
Scritto da: SamuelStewart 29/07/2005 23.28
se non sbaglio è la poesia recitata alla fine del film "4 matrimoni e un funerale" ...
il senso di vuoto che ti tira in faccia è agghiacciante... grazie per avermela ricordata
eh si' e' proprio quella ed e' veramente straziante....
Una nota di merito in piu' ad un film niente male. |
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